Prof.ssa Evgeniya Peshkova
Nata a Mosca, Russia, 24/05/1976. Dopo aver ottenuto la laurea in Chimica presso l'Università Statale di Mosca (1998) ha conseguito il PhD in Biofisica presso l'Università di Genova (2003) e occupato la posizione di visiting scientist presso lo European Synchrotron Radiation Facility, Grenoble, Francia (2007). Attualmente è Direttore dei Laboratori di Biofisica e Nanotecnologie presso l'Università di Genova, Dipartimento di Medicina Sperimentale; inoltre è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione EL.B.A.-Nicolini, Bergamo, Italia e Editore Associato del Nanoworld Journal, Santa Clara, California, USA. Autore di 80 pubblicazioni su riviste SCI, di 15 capitoli per libri e 2 brevetti; è anche autore del libro "Proteomica e Nanocrystallography"; editore del numero speciale "Synchrotron Radiation e Nanobioscienze" e del volume "Synchrotron Radiation e Proteomica Strutturale" della serie Pan Stanford di Nanobiotecnologia. I suoi risultati nella ricerca includono lo sviluppo di un metodo per la cristallizzazione di proteine basata sulla nanotecnologia Langmuir-Blodgett. Principali interessi di ricerca sono nel campo della biofisica, nanotecnologie, proteomica strutturale e funzionale, nanocristallografia e radiazione di sincrotrone, così come nei settori d’avanguardia quali XFELs e la crio-microscopia elettronica di nuova generazione.
4th International Conference on Nanotek & Expo, San Francisco, USA, 1-3 Dicembre, 2014
Prof. Claudio Nicolini
Nato a Udine, dopo aver conseguito il titolo di Dottore in Fisica Nucleare
presso l'Università di Padova, viene nominato, quale
Assistente Universitario, membro del Comitato Tecnico (facente
funzione del Senato Accademico) della neo-Università di Lecce e
contemporaneamente Ricercatore di livello R6 presso la Sezione di
Bari dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Dal 1968, fatta
eccezione per un breve periodo (1970-1971), in cui è stato
professore a contratto di Fisica Sperimentale presso l'Università
di Bari, ha vissuto per sedici anni negli Stati Uniti (di cui ha
ancora la cittadinanza), prima come fisico nucleare alla Brown
University, al Massachusetts Institute of Technology e quindi al
Brookhaven National Laboratori, poi a partire dal 1972 come Fellow
di Patologia passa alla Scuola di Medicina della Temple University di
Philadelphia, dove dopo un intenso periodo di attività di alta
formazione e ricerca, diventa Professore Associato di Patologia
(1974) e, successivamente, Professore Ordinario a vita nonché
Direttore della Divisione di Biofisica (Gennaio 1976). Alternando
soggiorni in USA (Stanford University, Nevada University), Giappone
(ERATO Project-J. R. D. C. a Tsukuba) e Russia (Accademia delle
Scienze Russa), ha diretto l'Istituto di Biofisica e poi il
Dipartimento di Scienze e
Tecnologie Biofisiche Mediche e Odontostomatologiche
dell'Università di Genova, dopo esservi stato chiamato nel
1984 a coprire la Cattedra di
Biofisica per "chiara fama".
E' stato membro del Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia
(CNST) su nomina del Parlamento Italiano tra il 1990-1998.
Attualmente è Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca e Servizi
Didattici su Nanotecnologie Organiche e Biologiche (CIRSDNNOB) dell'Università di Genova e Presidente del Nanoworld Institute.
Autore di oltre 444 pubblicazioni su riviste scientifiche
internazionali presenti sul Science Citation Index (vedere lista allegata), di oltre 40 brevetti sul Word Patent Index e di oltre 27 libri.
Un collegamento costante è stato mantenuto oltre che con gli Stati Uniti e con il Giappone, anche con l'Unione Sovietica e soprattutto con l'Accademia delle Scienze. A seguito del suo invito al Cremlino, al Forum per la Pace nel 1987 da Gorbaciov e incontri con vari accademici, l'idea di un nuovo progetto "Biochip" è stato perseguito e portato al successo con un accordo intergovernativo, chiamata "Elba Project", sulla bioelettronica e ingegneria biomolecolare, firmato il 7 Dicembre 1990 dal Ministro della Ricerca Italiana Ruberti e dal Vice-Ministro della Scienze e Tecnologia dell'Unione Sovietica, Bortnik, e successivamente esteso alla Commissione Europea, evolvendo in un progetto a lungo termine con attività.
In un periodo di oltre dieci anni, un programma di scambio di scienziati è stato stabilito nel campo delle scienze della vita e recentemente nelle nanobiotecnologie (il primo su scala mondiale). In questi settori più di 800 mesi uomo di scienziati russi, compresi 8 dottorandi e 15 post-dottorati, hanno lavorato sotto la sua supervisione in Italia; mentre molti ricercatori seniors hanno effettuato brevi stage di ricerca. Alcuni risultati di importanza strategica per lo sviluppo futuro della bioelettronica e delle nanotecnologie hanno dato luogo a numerose pubblicazioni in importanti riviste scientifiche e sono stati presentati a conferenze internazionali. Inoltre, numerosi brevetti sono stati depositati e hanno contribuito alla nascita di molte aziende di successo.
Nel 1994 la Fondazione
El.B.A., è stata creata come sviluppo naturale dell'Elba Project, con la partecipazione di istituzioni USA, Russe ed Europee. Per molti anni hanno partecipato alla Fondazione alti funzionari formalmente designati dai governi di Italia e Russia. Il Consiglio di Amministrazione fino 1997 ha incluso due premi Nobel come Prokorov e Rubbia.
Nel 2005 ha avviato diverse nuove linee di ricerca in cooperazioni internazionali nel settore della scienze della vita:
Il 28 Maggio 2008, viene eletto, in Mosca, come Membro Straniero dall'Accademia delle Scienze Russe.
Claudio Nicolini con il Premio Nobel Cherenkov al Nobel Symposium
Nel corso degli anni le sue principali attività scientifiche hanno riguardato la biofisica molecolare e cellulare, la ricerca sul cancro, la bioelettronica e le nanotecnologie, ricevendo riconoscimenti e ricoprendo importanti cariche.
Claudio Nicolini con i Ministri per Università e Ricerca Antonio Ruberti e Giovani Berlinguer al Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia di cui tutti e tre hanno fatto parte dalla sua costituzione nel 1990
# | Anno | Riconoscimento |
---|---|---|
1 | 1979-1992 | Editor-in-Chief di Cell Biophysics (rivista internazionale) al MIT Press. |
2 | 1983 | Chairman al Simposio della Fondazione Nobel su Biosciences at the Physical Science Frontier con 17 Premi Nobel, in presenza del Re di Svezia |
3 | 1983 | Chairman del Forum "Science for Peace" con Zichichi, con la partecipazione di 47 Premi Nobel in presenza di Papa Giovanni II al Vaticano |
4 | 1983-1987 | Consigliere in Scienza e Tecnologie del Primo Ministro Craxi |
5 | 1984-1987 | Membro del Consiglio della Scienze e Tecnologia del Primo Ministro con i Nobel Dulbecco e Segre |
6 | 1987 | Direttore scientifico del C.I.R.E.F., un consorzio industriale tra STM, Enichem-Donegani, Sorin-Fiat, FICE-Farmitalia, Elsag-Bailey, ABB, SNIA, Hamamatsu e Montedison. |
7 | 1988-1991 | Presidente del Programma Nazionale di Ricerca sulla Bioelettronica. |
8 | 1989-1994 | Presidente di Technobiochip |
9 | 1990-2003 | Presidente del Polo Nazionale Bioelettronica - Parco Scientifico e Tecnologico dell'Isola d"Elba |
10 | 1990-1998 | Membro del Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia su nomina del Parlamento Italiano |
11 | 1989-1993 | Presidente dell'EL.B.A. Project tra Italia, USSR e CEE |
12 | 1997-2003 | Co-Coordinatore del Programma Nazionale di Ricerca su Biotecnologie 2 e di quello su Microelettronica e Bioelettronica |
13 | 1993-ad oggi | Presidente della Fondazione El.B.A. |
14 | 1996-2003 | Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biofisiche Mediche dell'Università di Genova |
15 | 2001-ad oggi | Presidente del Nanoworld Institute |
16 | 2004-2010 | Direttore del CIRSDNNOB dell'Università di Genova |
17 | 2005- ad oggi | Presidente Fondazione Piantoni |
18 | 2008 | Membro Straniero dall'Accademia delle Scienze Russe |
19 | 2010 | Professorship honoris cause Moscow State University |
I suoi più importanti contributi sono nei settori delle bioscienze, biotecnologie e nanotecnologie, con l'eccezione all'inizio della sua vita, come fisico nucleare, per la scoperta con il gruppo di Cambridge (Padova, MIT e Harvard) dei rapporti di decadimento del mesone eta zero (Nuclear Instruments and Methods 91, 589-598, 1971; Physics Letters 568, 487-490, 1975; Nuovo Cimento 21A, 387-413, 1974) che ne stabilisce le proprietà ed i numeri quantici.
Di seguito:
In tempi recenti è stato anche tra i pionieri a livello internazionale della bioelettronica, delle biotecnologie avanzate e delle nanotecnologie attraverso lo sviluppo di:
Oltre 84 ricercatori, italiani e stranieri, hanno lavorato negli anni passati nei nostri laboratori. La tabella successiva riepilogo i ricercatori che hanno lavorato, a vario titolo, e come si può vedere dalla tabella stessa, sono caraterizzati da un background eterogeneo.
In aggiunta, ai ricercatori il personale amministrativo ed il personale tecnico che si sono alternati negli anni passati sono: Fabrizio Nozza ,Paola Ghisellini, Cristina Rando, Paola Gasparini, Aresta Rossella, Chiminazzo Marisa, Vecchiato Rossella, Pasqualino Elvira, Piombo Virginia e Negri Mauro.
L'Istituto di Biofisica della Facoltà di Medicina e Chirurgia fu fondato il 1 Gennaio 1990, all'Università di Genova, su iniziativa del Prof. Claudio Nicolini, che nel 1984 fu chiamato per "chiara fama" dagli USA (dove era professore ordinario e Direttore della divisione di Biofisica alla Temple University di Filadelfia).
Nel 1990, con l'insediamento del nuovo istituto, la Direzione e l'Amministrazione furono ubicate a S. Martino (zona universitaria), mentre i laboratori di ricerca a Sestri Ponente (zona industriale), su una superficie di 500 mq messa a disposizione dall'Ancifap mediante comodato gratuito.
Il trend temporale del personale della Biofisica nel corso degli ultimi quindici anni (Tabella 1) risulta alquanto variabile nel rapporto fra ruolo e non evidenziando un aumento della produttività scientifica e tecnologica in stretto rapporto con l'autofinanziamento ed il numero dei dottorandi (il Dottorato di Ricerca in Biofisica è in essere senza soluzione di continuità dal 1990 , primo ed unico nel suo genere a livello nazionale ) piuttosto che con resen personale di ruolo.
All'inizio del 1998, l'Istituto si è spostato nella nuova sede nell'area universitaria con nuove risorse e significanti facilities, in Corso Europa 30.
In seguito alla riorganizzazione dei dipartimenti, nel Marzo 1999, l'Istituto di Biofisica unitamente ad altri istituti della Facoltà di Medicina si sono uniti, formando il nuovo Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biofisiche Mediche e Odontostomatologiche (DISTBIMO) raggiungendo fino a 82 membri, di cui sino ad un massimo di 28 in Biofisica, e designando il Prof. Nicolini come primo Direttore fra il 2000 ed il 2003.
Dal Giugno 2004, creatosi il Centro Interuniversitario di Ricerca su Nanoscienze e Nanotecnologie Organiche e Biologiche (CIRSDNNOB) su iniziata dell'Università di Genova e dell'Università di Sassari, i laboratori di Biofisica ne sono diventati la struttura portante con un significativo aumento sia di spazi sia di strumentazione nei quattro piani del rinnovato edificio in Corso Europa 30.
Il personale della sola Biofisica raggiunse nel CIRSDNNOB i 28 membri (5 docenti, 5 ricercatori senior, 5 tecnici, 1 amministrativo e 12 dottorandi), mentre nel Maggio del 2011 comprende 21 membri distribuiti fra due docenti, cinque ricercatori e quattordici dottorandi e nel 2014 consiste di 3 docenti, 5 ricercatori, 3 candidati PhD, 7 masterandi e 2 visiting professors stranieri.
Anno | Personale docente e non docente | Ricercatori e Collaboratori | Dottorandi | Totale |
---|---|---|---|---|
1997 | 4 | 11 | 3 | 18 |
1998 | 5 | 7 | 2 | 14 |
1999 | 5 | 4 | 14 | 23 |
2000 | 5 | 6 | 10 | 21 |
2001 | 5 | 8 | 8 | 21 |
2002 | 5 | 10 | 6 | 21 |
2003 | 5 | 16 | 5 | 26 |
2004 | 8 | 13 | 5 | 26 |
2005 | 9 | 14 | 5 | 28 |
2006 | 6 | 12 | 3 | 21 |
2007 | 5 | 12 | 3 | 20 |
2008 | 8 | 5 | 10 | 23 |
2009 | 10 | 3 | 11 | 24 |
2010 | 7 | 3 | 13 | 23 |
2011 | 2 | 5 | 14 | 21 |
Il 16 Giugno 2004 il Consiglio di Aministrazione ed il Senato Accademico delle Università di Genova e di Sassari hanno creato il Centro Interuniversitario di Ricerca e Servizi Didattici su Nanotecnologie e Nanoscienze Organiche e Biologiche con quartier generale a Genova in Corso Europa 30 ed una sede a Sassari in Via P. Mazzella 4, che in data 22 Luglio 2010 termina le sue attività a seguito dell'andata in aspettativa per esclusiva attività di ricerca fuori Italia per due anni sino al 31 Ottobre 2012 da parte del suo Direttore Professor Claudio Nicolini. Questo nonostante nel Marzo 2006, la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova avesse approvato la proposta di trasformazione della componente di Genova del CIRSDNNOB nella Scuola Superiore di Nanobiotecnologie (partendo dal Piano Triennale dell'Università di Genova 2009-2012) come risultato dei riconoscimenti significativi scientifici e tecnologici ottenuti negli di attività; da allora comunque non è ancora successo nulla in questa direzione.
Il 18 Giugno 2004, il Comitato Scientifico ed il Consiglio di Amministrazione del Centro designarono il Prof. Claudio Nicolini come Direttore. La sede del CIRSDNNOB era in un edificio indipendente su quattro piano locato in Corso Europa 30, la strada principale di collegamento tra la parte centrale ed est della città. I fondi per la nuova sede sono stati ottenuti indipendentemente dall'Università di Genova e dal Provveditorato agli Studi. L'obiettivo del CIRSDNNOB è quello di fornire alla comunita scientifica italiana ed internazionale un centro di eccellenza che possa invertire la tendenza di promettenti ricercatori di fuggire all'estero. Il CIRSDNNOB ha creato un Comitato Industriale formata dai CEO di società nazionale ed internazionali associtate con le proprie attività (Orlandi s.p.a., Tattile s.p.a., CR Fiat, ..).
Le principali attività che hanno portato alla formazione del CIRSDNNOB:
In molti progetti di ricerca, c'è il coinvolgimento di companie e istituzioni internazionali che collaborano con il CIRSDNNOB mediante una partnership diretta (CR Fiat, ABB, EDISON, FKL Engineering, PNB, INBB, OBM, Orlandi, Antibioticos, Ausimont, Tattile) o mediante subcontratti (IBM di Almaden, STM, Elbatech, Marburg University, ESRF at Grenoble).
Le attività di Alta Formazione si articolano in quattro corsi paralleli:
Il CIRSDNNOB nasce il 25 Giugno 2004 partendo dalla Sezione di Biofisica (www.ibf.unige.it) del DISTBIMO, in particolare intorno ai due Laboratori rispettivamente di Biofisica Molecolare e di Nanotecnologie riconosciuti dal MIUR, coinvolgendo Industria ed Enti di ricerca e Locali nel Consiglio Consultivo (organo del Centro). L'elemento scatenante iniziale è stato il finanziamento del FIRB Negoziale per le Nanotecnologie e Nanoscienze Organiche e successivamente di sei FISR, di un FIRB Internazionale 2006, cinque contratti CNR, progetti europei, PNR- MIUR IMI e contratti di ricerca e servizio con Enti pubblici e privati.
Nel contesto delle attività di ricerca il CIRSDNNOB ha rinnovato a partire dal 2004 sino al 2010 l'accordo denominato "Nanoworld Institute" in essere dal 2001 con la Fondazione ELBA e con molti enti ed industrie multinazionali. Dai molti contratti di ricerca risultanti da tale collaborazione va segnalato fra il 2004 ed il 2007 il FIRB negoziale su nanobiocristallografia e nanobioelettronica per un ammontare di 900,000€ vinto dalla prof.sa Peshkova Evgeniya quale responsabile dei laboratori della Fondazione Elba in Genova; attività che ha contribuito ad un significativo potenziamento
La flow-chart riepiloga le attività di Alta Formazione e di Ricerca Scientifica e Tecnologica condotte ad oggi dal CIRSDNNOB. La Tabella sottostante le spese e le entrate effettive nel corso dei primi tre di sua esistenza (2005-2007) così come risulta dai bilanci approvati e consegnati al Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo Genovese.
flow-chart di riepilogo attività di Alta Formazione e di Ricerca Scientifica e Tecnologica
Il CIRSDNNOB si articola in tre Organi presieduti dal Direttore professor Claudio Nicolini e formati da docenti universitari eletti dagli afferenti al CIRSDNNOB dell'Università di Genova e Sassari.
Nella sede di Genova, ci sono numerosi laboratori, uno in Corso Europa 30 guidato dal Prof. Claudio Nicolini (Biofisica, DISTBIMO),
Patrizia Loria, Professore Associato di Odontostomatologia, Università of Genoa,
Claudio Nicolini, Professore Ordinario di Biofisica, Università of Genoa,
Eugenia Pechkova, Ricercatore di Biofisica, Università of Genoa,
e altri guidati in dipartimenti distinti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova, rispettivamente dal Prof. Silvio Parodi (Oncologia, DOBIG), Prof. Claudio Brunelli (Cardiologia, DIMI), Prof. Francesco Indiveri (Immunologia, DIMI), Prof. Fabio Benfenati (Neurofisiologia, DIMES), Prof. Maurizio Cutolo (Reumatologia, DIMES), e il Prof. Ranieri Cancedda (Biologia Sperimentale, DOBIG).
Nella sede di Portoconte è attivo un Laboratorio di Nanomateriali:
Leonardo Gaspa, Professore Ordinario in Biochimica, Università of Sassari,
Plinio Innocenzi, Professore Ordinario in Scienze dei Materiali, Università di Sassari,
Luca Malfatti, Professore Associato in Scienze dei Materiali, Università di Sassari.